Halloween special: le case stregate più famose d'Italia

by - ottobre 31, 2014


Per i coraggiosi, ecco un elenco delle più famose case e dimore stregate d'Italia!

Castello di Montebello a Torriana
Il Castello di Montebello a Torriana, (Rimini) secondo la leggenda è abitato da Guendalina Malatesta, detta Azzurrina.
La bimba, detta Azzurrina poichè albina, giocava quando il 21 giugno del 1375 perse il suo gioco nelle scale che portavano nei sotterranei. Da allora, si dice che spesso la si sente piangere...

Torre del Diavolo, Castello di Poppi a Camaldoli
Il Castello di Poppi si trova in Toscana, non lontano da Arezzo. Nella così detta Torre del Diavolo di Camaldoli, si dice che si possa incontrare Matelda, la donna che uccise il suo amante dopo una notte di passione e scoperta, è stata murata viva. In realtà, la vicenda di Telda o Matelda risale al 1200 e pare che la donna uccise l'amante solo per risparmiarsi la vita.

I giardini botanici di Lucca
Il fantasma della nobildonna Lucida Mansi si aleggia nei giardini botanici di Lucca, realizzati durante il regno dei Borboni nel 1820. Si narra che Lucida visse nel Seicento e che, per rimanere sempre giovane, vendette la sua anima al diavolo.  Al momento della riscossione, tentò di salvarsi, ma Satana la fece annegare in un lago del parco a bordo della sua carrozza infuocata. Da allora, secondo la leggenda, il suo fantasma si aggira nel parco e basta immergere l'acqua in quella fonte per vedere il suo volto eternamente giovane.

Casa delle Anime, Voltri (Genoa)
La Casa delle Anime o Cá de Anime si trova a Voltri, in provincia di Genova ed è uno dei posti più spaventosi d'Italia. L'edificio ospitava una vecchia taverna gestita da uomini senza scrupoli che attaccavano, derubavano e uccidevano i clienti più facoltosi, poi i loro corpi senza vita venivano gettati in una fossa comune. La casa è stata riabitata  ma gli inquilini narrano di strani fatti, fra cui la presenza di una ragazza, nelle notti di luna, che chiedeva del suo fidanzato scomparso.

Monastero di Sant'Anna a Foligno
Monastero pare abitato dal fantasma di suor Teresa Margherita Gesta, morta qui il 4 novembre 1895.

Maniero della Rocca di Moncalieri
Questa pare sia il posto più infestato d'Italia, dove si dice siano stati visti e talvolta fotografati vari fantasmi di dame, cavalieri, fanti, un boia, un gatto che ride, un ciclista e un monaco seduto.

Castello Aragonese, Pizzo Calabro
Qui il 1815 venne ucciso il re Gioacchino Murat, dopo la sconfitta di Napoleone. Da allora pare che lo spirito del generale cerchi vendetta.

Monastero Santa Radegonda, Milano
La leggenda racconta che in questo monastero nella seconda metà del XV secolo, fu rinchiusa Bernarda, la figlia di Bernabò Visconti, per adulterio. Morta dopo qualche mese, appare ora nel chiostro della chiesa milanese, dove si possono udire le sue urla contro il padre.

Ca' Dario, Venezia
La leggenda che aleggia intorno a questo palazzo è davvero noir: tutti i proprietari di questo splendido edificio su Canal Grande sono stati colpiti da una maledizione e sono morti di una morte violenta. Costruito nel 1400, è stato ideato da Giovanni Dario, che perse suo figlio per un omicidio e la figlia per un suicidio mentre vi abitava. Si ricordano fra i vari proprietari morti il conte della Lanza fu ucciso, il manager dei Who, Kit Lambert,che si tolse la vita lanciandosi giù per le scale, e anche Raul Gardini si uccise in circostanze misteriose.

Castello di Fénis, Aosta
Pare sia posseduto da alcuni fantasmi: molti visitatori giurano di sentire dei rumori provenire dal piano di sopra. Il castello di Fénis era la residenza della famiglia Challant-Fénis.

Villa Magnoni a Cona, Ferrara
Quattro ragazzi vogliono dormire in una casa abbandonata da tempo nel ferrarese, qui trovano - secondo racconti - una vecchia che li insulta, sentono le urla di bambini e una volta deciso di abbandonare l'edificio, si perdono le loro tracce.

La casa del violinista a Scogna Sottana, La Spezia
A Scogna Sottana in una casa abitava un violinista, dopo la sua morte moltissimi giurano di sentirlo ancora suonare o di averlo visto tranquillamente uscire dalla sua abitazione.

Villa Clara, Malvasia (Bologna)
Triste la storia di Clara, una bimba chiaroveggente; il padre, stanco delle sue stranezze la murò viva e pare che ancora oggi si possano sentire la sua voce o vederla giocare nel giardino della casa.

Villa Foscari, Mira (Venezia)
La Malcontenta, dichiarata patrimonio dell'Unesco, pare che debba il suo soprannome a una donna  molto viziosa che abitò qui secoli fa. Nessuno la visitò, nessuno l'ha mai vista uscire dalla Villa e in molti si chiedono come sia sopravvissuta. Pare che il suo fantasma si aggiri ancora per la Villa, secondo alcuni veste di bianco, secondo altri di nero, ma si tratta di una donna bellissima. Pare che la Malcontenta fosse Elisabetta Dolfin, vedova di un Pisani, andata sposa a Nicolò Foscari nel 1555.

Via Il Ghirlandaio

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